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Forum Internazionale di San Pietroburgo al quale erano presenti di persona molti delegati da Cina, India, Brasile, Sud Africa, Emirati Arabi e America Latina; a distanza tanti interventi di professionisti, accademici e personalità del mondo economico da tantissimi paesi, specialmente membri BRICS cui hanno già fatto richiesta di adesione 24 paesi per la maggior parte produttori di petrolio e materie prime importanti.

Prima dell’inizio della cerimonia e dei lavori, era arrivata la notizia della morte di Silvio Berlusconi, con il quale il presidente Putin aveva un’amicizia speciale. Un intervistatore chiede a Putin un commento sul ruolo nelle relazioni italiane e nella politica globale.

Putin: Si certo, Berlusconi era un politico di scala europea, si potrebbe dire globale. Non ci sono molte persone così sulla scena internazionale in questo momento. È stato un grande amico del nostro popolo e ha fatto molto per noi. Tra la Russia e i paesi europei si sono sviluppate relazioni commerciali e amichevoli. Ha avviato lo sviluppo della relazione tra la Russia e l’Alleanza Nord Atlantica. È con il suo coinvolgimento che i meccanismi di interazione appropriati si sono sviluppati e per sua iniziativa. Soprattutto si trattava, ovviamente, di un politico italiano e per essere un politico era un uomo insolito perché era molto sincero e aperto e aveva un privilegio che altri politici di questa portata non hanno e il privilegio era di dire ciò che pensava. È un peccato.

Desidero esprimere le mie più sentite parole di rammarico e condoglianze al popolo italiano e a tutti i suoi cari. Silvio Berlusconi è una grande perdita, non solo per gli italiani ma anche per la politica mondiale.

Aperti i lavori, dopo una breve introduzione, Putin ha chiesto per Silvio Berlusconi un minuto di silenzio che tutti i conventi hanno osservato in piedi e in rigoroso composto silenzio.