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Presentazione
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La Sicilia è una preziosa antologia di
tutte le arti, ma questa parte del territorio
rappresenta un’armoniosa
sintesi di tutta regione.
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Du pizzu
da muntagna
n'finu
a mari |
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Qui viene raccontato quel “Tutto
attorno all’Etna fino al mare”.
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L’armonia delle stagioni dell’Etna
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La storia e la cultura delle borgate
marinare sotto la Timpa
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Spettacolarità naturali e culturali |
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L’Area Marina Protetta “Isola dei Ciclopi”.
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Il mito di Ulisse e i faraglioni di Acitrezza
scagliati, secondo la mitologia, da Polifemo
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La bellissima storia
d’amore di Aci e Galatea finita purtroppo in
tragedia. Qui il mito si trasforma in metafora e
specchio del presente
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Questo libro,
che sarà presentato prima della primavera del 2026" è
parte integrante del precedente edito nell'agosto del 2017; ne aggiorna molte
parti, aggiunge particolari assai rilevanti per il territorio etneo e fa parte
della trilogia "Antologia dell'Etna". Con esso ci
inoltriamo nelle cinque stagioni del mare dell’Etna tra amori, colori, sapori,
armonia, natura e cultura. Nella quinta stagione, che è quella del fuoco, delle
eruzioni, scopriamo l’Etna ancora protagonista nel bene e nel male e guarda caso
quella parte più richiesta dai viaggiatori d’oltralpe.
Questo percorso turistico,
folcloristico, enogastronomico, produttivo, sociale e culturale si snoda lungo
la fascia costiera orientale della Sicilia che parte dall’isola Lachea e si
inoltra nell’Oasi del Fiumefreddo; visita il parco archeologico, paesaggistico e
naturalistico della Valle dell’Aci e si sofferma nell’area archeologica di
Capomulini, specificatamente nel sito che nel II° secolo a.C. ospitava una
fontana dedicata alla dea Venere poi trasformata dagli stessi romani in tempio
dedicato alla stessa tra il II° sec. A.C. ed il I° sec. D.C.
In bella evidenza dunque la
bellissima storia d’amore tra il pastorello Aci e la ninfa Galatea ed i
bellissimi, irripetibili ed ancora naturali borghi marinari di Acitrezza,
Capomulini (con sosta a Santa Caterina), Santa Maria La Scala, Santa Tecla,
Stazzo, Pozzillo e l’Oasi del Fiumefreddo. Storia e cultura dei borghi marinari
con i pescatori ultimi cantori di una passione, devozione come mestiere: la
pesca e l’amore, attaccamento verso il mare perché sanno che il rispetto per il
mare dà i suoi frutti.
Per fare questo ci siamo
inerpicati lungo i ripidi pendii dello scibile umano, analizzato le facies degli
uomini e delle donne a volte dai modi rudi ma con animo gentile pur se con
sguardo diffidente.
In evidenza l’area
Gazzena, villa Calanna, la Timpa, la fortezza del Tocco, il bosco di Aci ed un
lunghissimo elenco di prodotti tipici e tipicità locali comprese tutte le sagre
dei 58 comuni dell’area etnea. Qui si pone l’attenzione su una parte di
territorio che può dare insomma un’offerta turistica completa, variegata con
un’insieme di componenti che accontenteranno il turista più esigente con il
pacchetto completo mare, collina, montagna e patrimonio culturale mobile,
artistico ed architettonico di rara bellezza. Qui esaltiamo le eccellenze e le
pregiate produzioni locali, i formaggi, il miele i prodotti ortofrutticoli e le
insalate, la cucina tipica, l’alta pasticceria, le granite, il pescato e la sua
trasformazione in pronto cuoci, le alghe commestibili come il mauro, i
distillati ed i liquori locali, la frutta martorana meglio nota come “pasta
riali” e tanto altro ancora.
Tutto questo per contribuire a formare Cultura,
Conoscenza e Coscienza Storica, per tutelare il Patrimonio Culturale Rurale.

Puoi richiedere il libro a:
info@siculina.it
e ti sarà inviato contrassegno al
costo di 14 euro |
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Le ipotesi su chi siano stati i primi
abitatori dell’isola.
Il primo sbarco dei Siculi a Capomulini
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Sotto la Timpa
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Santa Caterina
In alto sulla Timpa tra le borgate
marinare.
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Santa Maria della Scala: La storia
della Sicilia che nasce dal mare
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Santa Tecla - Sciant Tagla: dall’arabo
- luogo di approdo. La garitta o torre di guardia
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Stazzo (Statium) e Pozzillo (Pizziddu).
Dal 1500 una storia ancora da raccontare
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I
colori della notte dove domina la natura.
Il Parco Archeologico,
Naturalistico-Paesaggistico della Valle dell’Aci,
tra
Acireale, Aci Catena, Aci Castello, Aci Sant’Antonio
e Valverde.
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E poi un meraviglioso Autunno siciliano: Viaggio
nella terra dove sembra non finire mai la bella
stagione tra parchi, riserve naturali, colline
sempreverdi, borghi marinari, aree archeologiche
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Il libro chiude con le
sagre all’ombra dell’Etna tra prodotti tipici e
tipicità locali |
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