| Acireale e i "Centri commerciali naturali". I centri commerciali naturali sono strumenti di valorizzazione dei luoghi del commercio definiti da legge regionale come luoghi commerciali complessi e non omogenei, sviluppatisi nel tempo anche senza programmazione unitaria, concepiti come spazi unici ove opera un insieme organizzato di esercizi commerciali, di somministrazione, strutture ricettive, attività artigianali e di servizio, aree mercatali ed eventualmente integrati da aree di sosta e di accoglienza e da sistemi di accessibilità comuni. Piazza Marconi è storicamente “il mercato” meglio individuato come “a piscaria” e trovandosi in pieno centro storico meglio si presta ad una operazione di “maquillage” al fine di comprendere il paesaggio dei beni culturali artistici ed architettonici che nell’area gravitano. A cento passi dalla prestigiosa Basilica di San Sebastiano; dalla bellissima chiesa di San Domenico; da piazza Duomo; dalla bellissima chiesetta del Suffragio; da San Biagio; da una avvolgente armonia di architetture barocche che fanno del posto “la meta” di qualsiasi visitatore giunga in città. Tutto questo per rilanciare il commercio, l’artigianato, il turismo e i servizi, valorizzando appieno le realtà produttive esistenti sul territori, rispondendo alle necessità che una società moderna richiede, ed in particolare: mettere in relazione i vari operatori economici del commercio, della ristorazione, del turismo, della ricettività, dei nostri prodotti tipici, dell’artigianato; attivare un progetto di marketing territoriale che preveda, tra l’altro, l’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali; puntare sulla formazione degli addetti alle vendite per migliorarne le competenze e la professionalità nei rapporti con la clientela; ridurre i costi di gestione aziendale attraverso stipula di convenzioni, per favorire la competitività dei prezzi praticati alla clientela. Per tutto questo era nato il “Consorzio di qualità”. Risultati? ZERO. | |