Non c'é giorno che non apprendiamo di truffe a carico della comunità verso regioni e comunità europea. Scandali e tempeste giudiziarie che si abbattono su governi di colore politico di ogni genere. Nella formazione con corsi mai realizzati, nel turismo con percorsi mai effettuati a favore dei turisti, nella gestione dei siti culturali sempre chiusi. Ogni giorno vengono fuori bandi ed assegnazioni preparati per i soliti amici e parenti o amici degli amici. Nel contempo i nostri siti culturali rimangono letteralmente abbandonati e lasciati alla mercé di chiunque voglia fare quello che crede. Moltissimi di questi siti sono affidati alle soprintendenze che li lasciano chiusi ad essere invasi o avvolti dalla vegetazione. Poli culturali di ogni genere con all'interno solo tecnici e non manager di cultura ma piuttosto affaristi e burocrati di ogni genere. La Regione Siciliana scopre ogni giorno che i suoi affidamenti risultano quasi sempre fallimentari perché affidati ai soliti noti con bandi impossibili e clausole ad hoc. Mai che si affidi la cura di un sito culturale a persone od associazioni di provata esperienza. Mai! Noi le proposte le abbiamo fatte, i contatti li abbiamo cercati e mai che nessun assessore, dirigente o funzionario si sia degnato di incontrarci. Patrocinio gratuito sempre. Eccezion fatta per l'ex dirigente ai Beni Culturali Dott. Gaetano Pennino grazie al quale siamo riusciti a ridare alla comunità un sito archeologico abbandonato ma dato in carico alla soprintendenza di Catania nel lontano 1992 (Gesualdo Campo e poi Fulvia Caffo) e scusate se è poco. Intanto Pennino non c'è più e tutto è ricaduto nell'oblio. |