La preistoria della Sicilia può essere paragonata alla più grande rappresentazione "teatrale" mai avvenuta nelle aree del mediterraneo e come tale rappresentata da una miriade di attori e comparse provenienti da ogni parte della terra ma, ci sono stati registi? Certo, il tempo e la natura.

    La preistoria si arricchisce, giorno dopo giorno, di scoperte e fatti dimostrabili grazie alla ricerca di valenti e scrupolosi archeologi, alla sapiente lettura e certosina ricerca di glottologi e linguisti ma soprattutto agli studi di biologi e genetisti che ricollegano territori e presenze di uomini che con altri mezzi sarebbero difficilmente collegabili.

   Io ricerco gli eventi e poi provo, seguendo le tracce a ritroso nei tempi, nei luoghi e negli eventi, a trovarne le origini al fine di una più attenta e veritiera ricostruzione della preistoria e protostoria dell’isola più importante al centro del Mediterraneo.

   Ogni elemento, argomento, citazione e passaggio culturale, ha una sua precisa funzione nel contesto generale e nel filo logico che ricostruisce la lunghissima storia di queste culture e civiltà che qui si sono incontrate.

   Nuove scoperte ed interpretazioni del periodo preistorico, non annullano o escludono le attuali conoscenze, anzi le arricchiscono. Solo chi rimane ancorato alle sole cose che sa, può temere tali evoluzioni sociali e culturali.