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-Questa paginaè stata creata per la sensibilità dei cittadini verso ciò che da uomini e loro idee ci sono stati tramandati dallo scorrere del tempo e che sopravviverà a noi stessi.

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Associazione Culturale editrice

Accademia di Arti e Culture

presenta

 

L'Associazione Culturale editrice "Accademia di Arti e Culture" favorisce l'ingresso di nuovi iscritti/e con piccole quote di adesione.

 L'Associazione consente la massima partecipazione a tutti gli iscritti ad ogni evento, locale o regionale.

 

Il Presidente

Rosario Rigano

 

L’Associazione è un luogo di confronto sulle tematiche legate allo studio e all'approfondimento del valore intrinseco dei beni culturali, mobili, artistici e architettonici, archeologici e dei beni paesaggistici; contribuisce a diffondere sul territorio la cultura della cura, preservazione, tutela, restauro, fruizione, valorizzazione, promozione, e gestione del patrimonio culturale per la ricchezza del territorio, la tutela dell'ambiente atto ad accogliere un turismo culturale e d’elite.
  Mission:
- Educare al patrimonio.
- Abilità ad osservare ed analizzare i Beni Culturali.
- Conoscenza dei e sui Beni Culturali.
- Conoscenze storiche in cui i Beni Culturali siano elementi importanti.
- Conoscenze storico-artistiche in merito alle forme e ai valori estetici dei BB.CC.
- Conoscenza del territorio in cui i BB.CC. sono iscritti.
- Educazione del cittadino.

 

Il Presidente

Rosario Rigano

 

 

 

 

   Un percorso della storyteller Siculina nei Tempi, nei Luoghi e negli Eventi del popolo dei Siculi. Ricerca, cultura e informazione hanno tre obblighi comuni: primo tra tutti la verità poi l’obiettività e a seguire l’immediata divulgazione senza compromessi delle nuove conoscenze acquisite. Le responsabilità storiche non potranno mai essere cancellate.

 

Questo è un viaggio nel tempo,

quel tempo che muta con la cultura e le civiltà.

   Tempi o scorrere del tempo, come il fluire delle cose, dei fatti, degli avvenimenti e di tutto ciò che l’accadere delle cose della vita, delle cose di tutti i giorni, di odio e di amore, di affetti, di passioni, di violenze… di indifferenza all’interno di una successione illimitata di istanti da cui scaturiscono tutte le espressioni artistiche anche non verbali. Da qui fioriscono le culture di ogni popolo in ogni parte del mondo che con grande passione di organismi internazionali preposti si sta cercando di tutelare. Al contrario dalle nostre parti assistiamo ad un tentativo di innesto di quella gramigna definita incultura.

 

   Dalla riflessione sul tempo, dei sentimenti del tempo, scaturisce un percorso, tale percorso è stato oggetto di approfondimenti e definizione lungo la storia del pensiero umano.

 

   In particolare quel tempo che scaturisce dalle rappresentazioni mitiche dell'età classica greca con le contrapposizioni che i filosofi di Elea, ed in particolare Parmenide, costituiscono tra tempo ed eternità, associando al tempo, cifra del mutamento e al mondo delle apparenze sensibili, l'eternità dell'ESSERE unico ed immutabile. Ma l’avventura dell’uomo qui insita è cosa assai diversa di quella intesa dal mito ellenico

 

   Il tema del tempo come storia, storia umana che cammina verso il suo compimento, sembrava così tramontato; pur tuttavia se tempo come storia si vuol riferire ai fatti ed agli eventi che caratterizzano il nostro esistere, la cosa

Trova qui le giuste valutazioni.

 

   Ora qui voglio essere questo tempo, un'accurata interpretazione del tempo come progetto di cose fattibili quindi attuabili e costruttive che possano andare ai posteri di ciò che è realmente stato, nella maniera più semplice e chiara possibile.

 

   Quindi non tempo come successione di secondi, minuti, ore e giorni ma tempo come concetto ciclico che evidenzi come la nozione del medesimo non sia astratta ma venga percepita nelle cose e negli eventi creati dall'uomo.

   Luoghi: il pianeta. Non Ambito spaziale idealmente o materialmente determinato ma neppure Spazio circoscritto riconducibile a entità geografica o topografica, oppure alle caratteristiche o alle funzioni proprie di un ambiente La geografia umana considera i luoghi come spazi emotivamente vissuti.

    L'elemento soggettivo, in tal caso, prevale sull'oggettività dei dati puramente fisici: il luogo acquista importanza per i sentimenti, i ricordi e le suggestioni che trasmette al singolo individuo, attraverso modalità del tutto personali. Lo studio delle geografie private si avvale di strumenti quali la letteratura, il cinema o la pittura. Attraverso le espressioni artistiche, il luogo si carica di una moltitudine di significati e simboli che concorrono a crearne l'esclusività e a definirne il Genius loci: lo spirito, il carattere, l'anima di un luogo. Genius loci, ad esempio, è l'atmosfera che si respira in un determinato quartiere, i colori delle case, gli odori, i suoni, o la parlata della gente che vi abita; individuando, così, le caratteristiche socio-culturali del quadro ambientale, la sua identità.

   Eventi: involuzioni ed evoluzioni del territorio. La storia dell'uomo è l'insieme delle vicende umane all'interno della Storia della Terra. Secondo l'Ipotesi dell'Evoluzione di Darwin, l'uomo è il frutto di un processo evolutivo, dunque l'inizio della storia dell'umanità può essere fatto risalire a diversi stadi di questo sviluppo: la si può intendere dalla comparsa del primo manufatto tecnologico australopithecino, a partire dalla comparsa del genere Homo, oppure a partire dalla comparsa di Homo sapiens, il cosiddetto "uomo moderno", circa 200.000 anni fa.

   Con tale definizione si può preferire indicare la storia dell'uomo moderno, dotato di caratteri anatomici identici all'uomo odierno e di una cultura artistica e spirituale

   Perché la Sicilia ha poco o niente a che fare con la cosiddetta unità d’Italia e con molte altre regioni dello stivale.

   I viaggiatori dell’Ottocento ma pure del Settecento e ancor prima del Cinquecento, meno corrotti culturalmente degli “indottrinati” o dei costretti dei nostri giorni, avevano visto bene e giusto; primo tra tutti sir William Goethe: “Per comprendere l’Italia, devi prima aver visitato la Sicilia”.

   Pensavate si fosse riferito solo alla potenza e generosità della natura oppure all’ingegno, generosità e senso di umanità delle genti di Sicilia? Tutti e due!

   Perché la seconda? I motivi sono tanti e non sempre correttamente amalgamati tra di loro. Il lungo peregrinare dell’uomo ha acquisito conoscente e fatto esperienze sulla propria pelle e imparando a proprie spese dagli errori commessi come dai contatto o scontri con altre genti e con la stessa natura.

    All’inizio del ventesimo secolo un altro viaggiatore, William Agnew Paton in - Sicilia pittoresca - aveva scritto: per conoscere l’Europa si deve conoscere l’Italia. Per conoscere l’Italia si deve essere ben versati nella archeologia, storia e letteratura di Sicilia, perché come scriveva Goethe “l’Italia senza la Sicilia non lascia immagini nello spirito; la Sicilia è la chiave di tutto.

    Il Paton non è da annoverarsi tra i primi viaggiatori che hanno attraversato la Sicilia, contare la totalità dei quali si è dimostrato un compito assai arduo... Lo scrittore americano non ha da compiere una impresa evangelica, non ha l'ambizione che il suo sia un Grand Tour... e non ha neanche interessi scientifico-naturalistici. Il Paton, rimasto nell'Isola per oltre sei mesi, al di là del titolo che lascerebbe pensare che nel suo diario faccia semplicemente un'analisi paesaggistico-architettonica di quanto osserva, è consapevole del ruolo svolto dall'Isola nell'antichità e capace di superare i pregiudizi che la vogliono terra di briganti, di disordini sociali e di terremoti... La sua capacità dialettica sta nel saper fondere l'analisi dei caratteri e delle condizioni di vita di un popolo con la descrizione dei suoi monumenti che rivive nella loro storicità appassionando il lettore con un linguaggio vivo, ardente e capace di suscitare emozioni.

   L’identità dell’uomo è espressa in parecchi modi, primo tra tutti con il suo linguaggio e con le sue tradizioni. La lingua parlata e quella tramandata. Quindi per risalire ai percorsi, al cammino dell’uomo nei tempi sarà indispensabile collegare segni, parole, alfabeti.

   Intorno alla metà del cinquecento, Tommaso Fazello, autore del “De Rebus Siculis decades duae”, indicava la “Montagna” divisa in tre regioni; decantandola con mirabili versi: quella regione è tutta amena, ornata di bellissime vigne, e d’ogni specie di frutti domestici, e le campagne che vi sono, producono biade bellissime”.”l’altra regione che segue nel detto monte, è tutta piena di boschi, e dura quasi dieci miglia”.

   Nel 1558, spinto da Paolo Giovio dopo ventennali ricerche, diede alle stampe presso la tipografia Maida di Palermo il De Rebus Siculis Decades Duae, il primo libro “stampato” sulla storia della Sicilia: la prima decade è di carattere geografico e descrittivo, mentre la seconda è di carattere storico. Si tratta di un'opera fondamentale per la topografia e la geografia della Sicilia, scritta in elegante latino, importante altresì come primo esempio di topografia storica e archeologica; contiene inoltre una storia della Sicilia dalle origini mitiche fino ai tempi dell'autore.

   Fu per dieci volte priore del convento di San Domenico a Palermo e due volte provinciale di Sicilia. Fu tanta la sua fama che nel 1558 fu designato come generale dell'Ordine, ma modestamente rifiutò l'incarico. Frate domenicano, non si sa con certezza se Tommaso, al pari di suo fratello Girolamo, abbia studiato teologia a Padova. Fu a lungo insegnante a Palermo, a partire dal 1555, presso il convento di San Domenico.

   Vestì l'abito in San Domenico a Palermo e ben presto con la sua dottrina ed eloquenza divenne uno dei maggiori oratori dell'epoca.

   Tra le scoperte di Fazello i siti di Akrai, Selinunte, Eraclea Minoa e del tempio di Zeus Olimpio ad Agrigento.

   Compose altre opere che lasciò inedite, tra le quali le Conciones variae ed il De regno Christi (sebbene quest'ultima venga attribuita da Pirro al fratello di Tommaso, Girolamo).

   Fazello é stato definito Padre della storia siciliana e Livio siciliano.

 

Tempi Luoghi Eventi: Prefazione

Preambolo e Presentazione

L'Identità siciliana

viene da molto lontano

 

Dai gesti alla parola

Dai segni agli alfabeti

 

Idioma Siculo e/o Lingua Siciliana

 

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La genetica indicherebbe le origini degli indo-europei

I Siculi: Dal Caucaso al Mediterraneo?

 

Studiare il passato per comprendere il presente

Passaggio obbligato dal sito di Mehrgarh in Pakistan

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Scheda di sintesi

Deep State - Deep Church Il mondo sommerso si manifesta

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Trattato di pace in itinere tra Israele e Emirati Arabi Uniti

 

 

L'azione dell'Associazione Culturale editrice

"Accademia di Arti e Culture"

 

Entra nel vivo ponendosi come parte attore e promotore di quanto appresso.

Come Associazione Culturale, vogliamo e possiamo arricchire le conoscenze nel marketing territoriale, affinare le competenze sociali rendendole produttive, avviare quel processo evolutivo dello sviluppo socio - economico e culturale che crea occupazione vera, produttiva e non assistenziale.

 

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            by Rosario Rigano

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