A cosa ho dedicato il
mio tempo. Se penso al sentimento del tempo, come
valore di vita e non come successione di istanti,
penso al più alto valore sociale che si possa
intendere. Non ho mai detto che il tempo, in sè per
sé, è asfitticamente denaro; ho sempre sostenuto che
il tempo dev’essere solo ben impiegato, certamente
fruttifero, ma di buoni propositi, di buone
intenzioni ed azioni che presto o tardi daranno
frutti economici.
Fare cultura è
certamente una missione ma è anche un grosso lavoro
di impegno, ricerca, studio e buon senso, tanto buon
senso ed umiltà. Ognuno di noi può ritenersi attore,
nel suo piccolo, se sacrifica sudore e tempo alla
causa della società che lo contiene insieme ad
altri. Ricordiamoci che la cultura imbriglia la
violenza, rasserena gli animi e invoglia al dialogo.
Occorre per questo suscitare curiosità, voglia di
sapere.
Nessuno
alimenta le cose più elementari in natura. Solo la
conoscenza può scatenare il più travolgente degli
orgasmi culturali. |