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La ruota dei Siculi

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Origini ed evoluzioni

 

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   Dal 15 Giugno sarà disponibile la pubblicazione “vendibile” di Preistoria e protostoria della Sicilia. Il libro è stato riprodotto in un formato più comune (17x24), per ridurne i costi e renderlo nel contempo più maneggevole anche nella consultazione; è rilegato con cucitura filorefe per una più comoda e completa apertura delle pagine, cosa che non consente la più economica rilegatura in brossura fresata.

   Abstract: Preistoria e protostoria si arricchiscono, giorno dopo giorno, di scoperte e fatti dimostrabili grazie alla ricerca di valenti e scrupolosi antropologi, alla sapiente lettura e certosina ricerca di glottologi e linguisti ma soprattutto agli studi di biologi e genetisti che ricollegano territori e presenze di uomini che con altri mezzi sarebbero difficilmente collegabili. Fondamentale il contributo di archeologi, archeoastronomi, etruscologi, assirologi, egittologi, ricercatori e studiosi di ogni genere. Nella narrazione delle fasi preistoriche non basta citare “chi” e “cosa”, sono indispensabili, ai fini di una piena comprensione, “come”, “quando” e “perché”.

   Questo è un ampio trattato di Paletnologia come studio delle civiltà pre-classiche, ovvero l’analisi delle civiltà e culture umane della preistoria e protostoria riguardanti la Sicilia, anteriori cioè alla comparsa della scrittura: in stretto rapporto, quindi, con la geologia, ma più con la geostoria dei luoghi e dei territori di provenienza dei primi abitatori dell’isola, in particolare Sikani e Siculi; la paleontologia, attraverso la quale si ricostruisce un tracciato di origine di flora e fauna non originari della Sicilia; l'etnologia, ovvero lo studio delle culture di questi popoli, dalle loro terre di origine fino all’evoluzione sul territorio isolano; in particolare tecniche, costumi, credenze, culture e forme della vita sociale, economiche e politiche; l'antropologia culturale, “studio olistico dell’umanità” in quella parte o ramo di essa che studia ed evidenzia differenze, somiglianze o appartenenze sociali e culturali tra gruppi di umani supportati da prove scientifiche e genetiche; lo studio e l’origine delle tradizioni popolari che comprendono i saperi acquisiti dalle genti con le loro esperienze dirette, definibili come FolkLore ovvero “sapienza di popolo” contenuta anche nei detti popolari, nei proverbi e negli scritti dialettali.

   In effetti la storia viene scritta prendendo spunto da ciò che hanno lasciato intendere i vincitori. Ad esempio i Greci non furono affatto colonizzatori o vincitori e non scrivono affatto la storia, raccontano il loro punto di vista in una forma spesso compiacente; la storia viene scritta dagli storiografi. Il problema della scomparsa dei Siculi dai libri di storia deriva da un altro fattore, dagli indirizzi storiografici che nascono nel XIX secolo in Europa e che vogliono far credere che la cultura nacque in Europa con l'arrivo degli Ariani... per portare avanti tale tesi concentrarono sui Greci ogni forma primordiale di cultura e ogni conoscenza... come se nacquero dal nulla o vennero dallo spazio. C’è un vuoto di oltre 400anni.

Rosario Rigano     

 

 

 

Pagina e link collegati a cura dell'Associazione Culturale editrice "Accademia di Arti e Culture".

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            by Rosario Rigano

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