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Strutture ricettive

Aree attrezzate

Sagre e miti

Il tempio del vino

   San Pietro Clarenza

Panoramica

     La storia del paese potrebbe iniziare dai primi secoli del medioevo quando i Musulmani, a partire dalla seconda metà del VII secolo, arrivarono in Sicilia dalle coste dell'Africa del Nord, attratti dai boschi dell'Etna essendo alla ricerca di legname, necessario per la fabbricazione di case e di navi.

     Due date, quella del 1316, riportata su una iscrizione latina sul portale della Chiesa di S. Caterina, e quella del 1606, posta sulla campata nella Chiesa Madre dedicata a S. Pietro (oggi nella Chiesa della Madonna delle Grazie), danno testimonianza della più antica esistenza del Casale.

     A metà del XVII secolo sorsero nei territori etnei numerosi casali. Il piccolo casale di San Pietro venne acquistato nel 1645 da Giovanni Andrea Massa, passò poi ad Antonio Reitano, Principe di San Pietro. Nel 1779 il casale fu acquistato dal nobile catanese Giuseppe Mario Clarenza, che aggiunse il proprio cognome al toponimo già usato, formando il nome attuale del comune. La baronia dei Clarenza durò fino al 1900, quando questi non abitarono più il casale e vendettero i beni alla famiglia Fisandi, rendendo autonomo il comune.

Comune aderente alla Società consortile "Il Mare dell'Etna"

    

 
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